Moto

Bagnaia: 'Vincere a Misano, per me e la Ducati' 

'Ma senza rischiare troppo'. Martin: 'Dagli errori si impara' 

Redazione Ansa

Francesco Bagnaia domenica prossima vuole fare un regalo speciale a se stesso e alla Ducati, dove gli piacerebbe chiudere la carriera: vincere il Gp dell'Emilia Romagna, 14/a prova del motomondiale 2024 che si corre come la precedente ancora sulla pista di Misano.

Per il campione del mondo sarà la centesima gara nella classe regina e per la casa emiliana l'eventuale successo sarebbe il 100/o della sua storia.

Due motivi sufficienti per cercare di fare di tutto per salire sul gradino più alto ma senza rischiare troppo, come ha ammesso Bagnaia nella conferenza stampa nel giovedì, perchè la lotta al vertice sarà durissima e il campionato a suo dire si deciderà solo a Valencia.

"Se Martin fosse dietro di me lo farei - ha risposto alla domanda se firmerebbe per un podio domenica -, ma io proverò di tutto per riuscire a vincere. Tuttavia, non voglio correre troppi rischi, perchè avendo appena corso qui ci sarà più competitività. Inoltre, c'è meno caldo, avremo meno problemi con la gomma anteriore e per questo saremo tutti molto vicini, il minimo errore potrebbe costare molto caro".

"In Ducati fino alla pensione? Io amo la Ducati e la Ducati ama me. Se potessi, rimarrei per tutta la mia carriera", ha detto ancora. Cercare di regalare la centesima vittoria alla Ducati sarà anche l'obiettivo dei suoi principali rivali, da Jorge Martin a Marc Marquez, fino a Enea Bastianini, col primo chiamato a cancellare l'errore di strategia costatogli tanto due domeniche fa. Il madrileno ha solo 7 punti di vantaggio su Bagnaia (312 contro 305).

"Ho preso una decisione sbagliata - ha ammesso Martin -, l'importante è imparare dagli errori, possiamo lavorare ancora meglio, abbiamo tutto quello che ci serve per crescere. La stagione scorsa ero a 30-40 punti di distanza dal leader, ma ciò che conta è la costanza". I due rivali dovranno però fare i conti con Marquez, che proverà a centrare la sua terza vittoria consecutiva, cosa che non gli riesce dal 2019, e magari ridurre il distacco dalla vetta, ora di 53 punti.

"Questa stagione sta andando sempre meglio, abbiamo fatto uno step in avanti, ho raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissato, voglio tenere questo livello fino alla fine della stagione - ha detto il pluricampione del mondo -. Sento di più la moto, quello di cui ho bisogno situazione dopo situazione, qualche settimana fa era più difficile sia per me sia per i miei tecnici".

A Misano, è arrivata intanto l'ufficialità dell'ingaggio di Jack Miller da parte della Yamaha, un annuncio che completa la griglia dei partecipanti al prossimo mondiale MotoGp. L'australiano lo disputerà con la M1 ufficiale messa in pista dal team Prima Pramac Racing. Il pilota 29enne, che finora ha raccolto 23 podi e quattro vittorie nella classe regina correndo con Honda, Ducati e. attualmente, Ktm, farà coppia col portoghese Miguel Oliveira.

   

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