"Mi manca l'Italia, mi mancano gli amici, ma all'estero mi trovo molto bene. Vengo trattata da professionista, senza etichette: sono solo Valentina, ingaggiata per giocare a pallavolo".
L'estero ti cambia profondamente: è bellissimo vivere immersa in altre culture e rispettarle e ricevere lo stesso rispetto per la propria". Diouf, testimonial del progetto di Laureus a sostegno della Polisportiva Garegnano, reso possibile dalla collaborazione con Cristian Trio, fondatore di Dyanema, lancia anche una frecciatina al ct Mazzanti: "Con la Nazionale credo di aver chiuso per sempre. Il ct fa di tutto per non incontrarmi e quando mi vede mi gira al largo. Non credo di mordere però".
Pallavolo, Diouf: 'Italia mi manca, ma l'estero è più stimolante'
Con Nazionale credo di avere chiuso, ct non mi vuole incontrare