Pallavolo

I Giochi di Paola Egonu 'più maturità, stessa grinta'

L'azzurra: "Con Velasco c'è dialogo, come dovrebbe essere'

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 26 LUG - In allenamento sembra quasi rilassata, lo sguardo resta impenetrabile, tranne qualche accenno di sorriso quando Monica De Gennaro le gira intorno con scherzi e battute. Paola Egonu è la vera star azzurra della nazionale femminile di pallavolo che domenica mattina farà il suo esordio contro la Repubblica Domenicana. Da Tokyo a Parigi, però, tanto è cambiato. E non solo perchè una delle atlete più iconiche dello sport azzurro è passata per alti e bassi, addi alla nazionale e rientri, polemiche politiche e giudiziarie per la sua 'italianità'. Oggi alla nuova Egonu interessa solo la pallavolo, il modo di giocare, il ct e le gerarchie più chiare in un roster fresco vincitore della Nations League.
    Come ti senti? "Sono contenta ed emozionata, abbiamo lavorato molto bene durante l'estate, la Volley Nations League ci ha fatto capire le cose che dobbiamo migliorare, non vediamo l'ora di iniziare le Olimpiadi".
    Paola Egonu com'è cambia da Tokyo a Parigi? "Credo di avere più stagioni addosso, più consapevolezza, una testa diversa, però la grinta è sempre la stessa".
    Che momento è della tua carriera quello di oggi? "Sono un'atleta nel pieno corso della sua carriera. Mi sento super fortunata ad avere la possibilità di giocare un'altra Olimpiade, sono contenta di essere qui e di potermi vivere questo momento". Vi sentite le favorite? "Non penso lo siamo, ci siamo date l'obiettivo di pensare solo palla dopo palla".
    Cosa vi ha dato la vittoria in VNL? "Consapevolezza".
    Cosa vi ha detto Velasco prima dell'esordio? "Di pensare alla palla e non pensare ad altro, essere nel presente".
    Come ti stai trovando nel sistema di gioco di Julio Velasco? "Ci stiamo trovando bene, la sua idea è quella di prendere la miglior parte di ognuna di noi e metterla nel sistema di gioco, siamo tutte a disposizione, c'è una bella atmosfera. Con lui c'è un dialogo aperto, come dovrebbe essere".
    Qual è l'elemento di forza della nazionale? "Quanto ognuna di noi vuole far bene, quanto ci teniamo, quanto abbiamo lavorato per arrivare qui, tutti i sacrifici, avere in mente qual è l'obiettivo lasciando stare cose secondarie".
    Quali emozioni ti ha lasciato l'incontro con il presidente della Repubblica? "E' sempre un onore potermi ritrovare in quella situazione, è emozionante. Chiunque vorrebbe stringere la mano al nostro Presidente, sono molto grata. Non sono riuscita a scambiarci due parole però si lui è un nostro tifoso ed è un piacere sapere che si diverte a guardarci".
    L'Italia doveva avere una grande star come Sinner, ti ha stupito il suo forfeit all'ultimo? "Credo che la salute sia sempre la cosa più importante di qualsiasi essere umano, in questo momento ha la tonsillite e il medico gli ha consigliato di non giocare, io avrei fatto la stessa cosa perché la vita è una". (ANSA).
   

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