Per l'Italia dello sci e' stato il giorno dei quarti posti, medaglia di cartone: Mattia Casse 4/o nel supergigante di Beaver Creek e Nadia Fanchini 4/a nella discesa 2 di Lake Louise. Hanno vinto invece i campioni.
La fortuna e' cosi' decisamente dalla sua ed ora punta piu' fiducioso alla quinta coppa del mondo generale consecutiva. Secondo posto, lui pure favorito da un rallentamento della nevicata, per l'americano Ted Ligety in 1.07.23 e terzo per l'altro statunitense Andrew Weibrecht in 1.07.26. La gara-lotteria ha invece penalizzato duramente il norvegese Aksel Svindal che sognava il poker di quattro vittorie nelle prime quattro gare veloci stagionali e che invece e' finito nelle retrovie. Per l'Italia ha avuto comunque fortuna il piemontese Mattia Casse grazie al buon pettorale 1: il quarto posto e' il suo miglior risultato. Fortuna si', ma non troppa visto che chi l'ha superato ne ha avuta di piu'. Gli altri tempi e piazzamenti degli azzurri, come quelli di un po' tutti gli atleti, in queste condizioni meteo hanno un valore davvero limitato. Tutto meritato e' stato invece il quarto posto per l'azzurra Nadia Fanchini in 1.51.83 mentre piu' indietro sono finite Elena Curtoni in 1.52.45, Elena Fanchini in 1.52.64 e Verena Stuffer in 1.52.88 mentre Johanna Schnarf e' caduta senza danni. Domani di chiude per tutti la trasferta nordamericana. Per gli uomini a Beaver Creek c'e' un gigante e per le donne a Lake Louise un supergigante
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