(ANSA) - ROMA, 21 GEN - Nella magnifica cornice invernale di
Livigno, sono la svedese Jonna Sundling e il norvegese Johannes
H›sflot Klæbo ad aggiudicarsi la prima gara di Coppa del Mondo
di fondo della storia della località, al termine di una giornata
caratterizzata dalle classiche emozioni della Sprint, in pista,
e dal calore del numeroso pubblico, fuori. Gli atleti, accolti
dal paesaggio completamente innevato e quasi fiabesco del
Piccolo Tibet, hanno dimostrato il proprio apprezzamento per
l'evento e per il tracciato, portando in scena un grande
spettacolo sportivo. Tra le donne, straordinario il dominio
della Svezia, che piazza ben tre atlete sul podio. Terza piazza
per Emma Ribom, sorpresa di giornata e protagonista di una prova
di carattere. Meglio di lei hanno fatto solamente le più
titolate Maja Dahlqvist e Jonna Sundling, arrivate seconda e
prima, in una finale dominata fin dai primi metri, in cui il
gioco di squadra delle svedesi ha stroncato sul nascere le
velleità della svizzera Nadine Faehndrich, forse la più attesa
della vigilia. Tra gli uomini dominio assoluto del pluricampione
olimpico Johannes H›sflot Klæbo, che ha stritolato la
concorrenza in ogni turno, concedendo soltanto al francese
Richard Jouve, in finale, l'onore di un arrivo combattuto.
Frequentatore abituale delle nevi di Livigno, Johannes ha
espresso grande soddisfazione sia per lo sprint finale che per
l'organizzazione dell'evento: "È stata una grande battaglia ed è
stato molto divertente correre qui. La prima volta di Livigno:
sono già stato qui un paio di volte in preparazione e quello che
sono riusciti a creare è davvero molto, molto bello. Un sacco di
gente a fare il tifo per noi: amo Livigno, mi piace passarci il
tempo e sono felice che si sia riusciti anche a correre qui". Si
ferma in semifinale il sogno di Federico Pellegrino di imporsi
sul tracciato di Livigno, con cui l'azzurro ha da tempo un
rapporto speciale: "non posso ovviamente dirmi soddisfatto, ma
questo è il mio modo di correre, che mi ha dato tanto nel corso
della carriera. Anche oggi è mancato davvero pochissimo per
essere lì a giocarmela fino alla fine. Onore a chi è sul podio,
che lo ha meritato, ma domani ci riproviamo, sperando di
ottenere qualcosa di più". (ANSA).
Sci nordico: a Livigno è show con vittorie Klæbo e Sundling
Si ferma in semifinale sogno Pellegrino imporsi in Piccolo Tibet