Una Federica Brignone infinita, coraggiosa e perfetta ha vinto in 2'11"95 anche il secondo gigante di Coppa del Mondo a Mont Tremblant. Per lei è la vittoria n.23 in carriera, che ne fa l'azzurra più vincente di sempre, superando Sofia Goggia (22 trionfi). E' la prima volta che l'azzurra realizza una doppietta così, coronamento di una carriera che nel 2020 l'ha vista vincere la coppa del mondo, unica italiana nella storia dello sci. La campionessa valdostana si è imposta con una seconda manche tutta all'attacco ed una rimonta strepitosa dal 6/o posto al primo in condizioni meteo al limite, sotto una fitta nevicata e forti raffiche di vento. Seconda la svizzera Lara Gut- Behrami in 2'12"28 e terza l'americana Mikaela shiffrin in 2'12"34, che si sono dovute inchinare alla eccezionale gara di Brignone che non a caso ha realizzato il miglior tempo della seconda manche. "Questo giro sono veramente orgogliosa di me stessa" ha esultato l'azzurra dopo la vittoria-bis nel gigante canadese. "Non si vedeva veramente nulla nella seconda manche - racconta la campionessa azzurra -, le condizioni climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo minuto.
A quel punto nessuna riusciva a stare davanti a Direz, fra una manche e l'altra parlavo con mio fratello Davide e ci dicevamo che nell'ultimo mese abbiamo trovato spesso queste condizioni, dovevo farmi trovare pronta. Così sono uscita dal cancelletto con la rabbia giusta dopo la prima manche, ero convinta e ho provato a dare il massimo, evidentemente avevo il sole dentro di me. Il coraggio in queste condizioni è molto importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si sta facendo e pensare a come sciare, perchè non vedi per terra. Occorre lavorare molto con la sensibilità, ricordare dove ti trovi in pista e anche se il tuo corpo può bloccarsi, devi cercare di andare controvoglia".
Con il successo in Canada Brignone fa toccare all'Italia quota 122 successi nella storia della Coppa del mondo di sci alpino femminile. Tra le altre azzurre presenti in Canada, Marta Bassino ha chiuso 8/a a causa di qualche errore di troppo mentre Sofia Goggia si è piazzata in un'altra bella gara in questa disciplina. Per l'Italia in classifica anche Elisa Platino 20/a e Roberta Melesi 21/a. La coppa del mondo torna ora in Europa. Gli uomini - registrando un avvio di stagione inedito quanto te fallimentare con sei gare cancellate su sette in calendario e dopo il flop totale della trasferta negli Usa con l'annullamento di tutte e tre le gare di Beaver Creek - volano in Francia: in Val d'Isere sabato e domenica prossimi ci saranno un gigante ed uno speciale. Le ragazze saranno invece in Svizzera, a St. Moritz, dove si svolgeranno le prime gare per le velociste: venerdì prossimo superG, sabato discesa e domenica ancora un superG. Tutte gare per Sofia Goggia e le ragazze jet azzurre, comprese Brignone e Bassino che sono anche super gigantiste eccellenti.
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