"Cosa mi rende felice? Sciare". Lindsey Vonn è tornata: a 40 anni e a quasi sei dal ritiro dall'attività agonistica, la regina della neve ha deciso che la sua storia con gli sci non è ancora chiusa.
E così l'americana ha ufficializzato che tornerà a gareggiare in coppa del mondo, confermando la volontà espressa già prima del via della stagione a Soelden: con ogni probabilità la data del rientro è il 14 dicembre a Beaver Creek, per la discesa, la specialità in cui l'americana ha vinto, tra gli altri, il titolo olimpico a Vancouver 2010.
L'americana, una delle atlete più vincenti e anche popolari (solo su Instagram vanta due milioni e mezzo di followers) si dice impaziente di riprovare il brivido della gara, che non sente dal 2019 quando causa ennesimo infortunio aveva deciso di dire basta.
"Non vedo l'ora di tornare e continuare a condividere queste emozioni" le parole della statunitense, che nelle ultime settimane si era mostrata di nuovo con gli sci ai piedi.
"Si parte per il Colorado, spero che la tuta Usa mi vada ancora bene..." ha scritto Vonn, che rientra comunque da star. Non solo l'oro nella libera ai Giochi del 2010. Con sé porta l'oro olimpico in discesa libera ed il bronzo in super-G ai Giochi di Vancouver, oltre al bronzo sempre nella libera a Pyeongchang 2018.
La statunitense ha conquistato anche quattro volte la Coppa del mondo grazie alle 82 vittorie che la portano ad essere la seconda donna più vincente della storia dello sport alpino dopo la connazionale Mikaela Shiffrin, che è ancora in attività e ha già raggiunto 97 successi. L'olimpionica si è ripresa con successo dal pesante intervento di sostituzione parziale del ginocchio subito all'inizio dell'anno, e negli ultimi due mesi infatti è tornata ad allenarsi (anche in palestra) proprio assaporando il gran rientro con il Team Usa.
"Il mio obiettivo è di divertirmi: non sarei tornata nella squadra di sci degli Stati Uniti se non avessi questo scopo e spero di poterlo fare in coppa del mondo" ha aggiunto la campionessa americana che dovrà usufruire di una wild card. "Non riuscivo a saltare così sulla gamba destra da molti anni - aveva scritto qualche giorno fa - mi sono emozionata e mi sono sentita felice. E' un viaggio incredibile dopo un intervento chirurgico" In pista Vonn ritroverà un'altra highlander, Sofia Goggia. Storie simili per le due sciatrici: tanti infortuni e soprattutto la forza di ricominciare e vincere oltre ogni pronostico. Rivali in pista, 'sorelle' fuori le due si sono sempre dimostrate grande affetto.
"Non scorderò mai la gara di Cortina, quando Sofia mi ha aspettato all'arrivo con un mazzo di fiori - racconta spesso la Vonn - un momento che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore". Anche la Goggia torna dopo l'ennesimo brutto infortunio che però non l'ha fermata. Lo scorso aprile, la Vonn è andata sotto i ferri del chirurgo per una sostituzione parziale del ginocchio: operazione complessa che è ben riuscita e le ha permesso di tornare sugli sci. "Tornare a sciare senza dolore è stato un viaggio incredibile", ha detto più volte la statunitense. I tifosi già sognano di rivederla prima al traguardo. Ma già rivederla in pista è una vittoria. Poi c'è il sogno sullo sfondo: la partecipazione alle Olimpiadi 2026, quelle che si terranno in Italia tra Cortina e Milano.
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