Doppietta transalpina in slalom speciale con il francese Clement Noel che dopo la vittoria di una settimana fa a Levi si è imposto anche nella gara austriaca di Gurgl. Sembra cosi lui l'uomo da battere in speciale in questa stagione.
Per l'Italia ci sono stati segnali di recupero, con tre azzurri in classifica, anche se era difficile fare peggio di una settimana fa, quando non ce c'era nessuno. Il migliore è stato Alex Vinatzer, 17/o a un secondo e mezzo circa dal vincitore, poi molto più indietro Tobias Kastlunger, 26/o, e Stefano Gross 28/o. In gara a Gurgl all'ultimo minuto - dopo il grave infortunio in allenamento di Tommaso Sala con stagione finita - era stato inserito anche il gigantista Filippo Della Vite che però con l'alto pettorale 60 non aveva portato a termine la difficile prima manche in una disciplina che non è la sua. Del resto la prima manche - su neve ghiacciata, con cielo coperto e tracciatura complicata - aveva falcidiato la concorrenza con un terzo dei partenti finiti fuori o traditi da un inforcata. Tra questi pure l'attesissimo brasiliano Lucas Pinheiro Braathen e persino il campionissimo austriaco Marcel Hirscher, al rientro dopo cinque anni ma sotto la bandiera olandese grazie ad una wild card. Per Hirscher, i due slalom fin qui disputati sono stati un disastro ed ha all'attivo solo il 27/o tempo del gigante di Soelden. Ora sta riflettendo sul senso del tornare a questa competizione a ben cinque anni di distanza dai suoi tempi gloriosi che gli fecero vincere per l'Austra ben otto coppe del mondo in serie. Certo l'attenzione mediatica, e dunque commerciale, per lui e la marca di sci di cui è produttore è stata grande. Ma non è bello vedere un grandissimo campione finire nelle retrovie. Nella seconda manche, con sole e tracciatura più filante e meno complicata, la gara è stata cosi più combattuta consentendo anche a Vinatzer di risalire dal 23/o posto della prima manche al 17/o. Niente di straordinario, ma almeno un segnale azzurro in qualche modo positivo e' arrivato. Per gli uomini ora c'è la trasferta in America. La prossima tappa è a Beaver Creek, negli Usa, in Colorado, con le prime gare veloci e dunque con il ritorno del jet azzurro Dominik Paris. Dal 6 all'8 dicembre ci saranno una discesa, un superG ed un gigante.