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>>>ANSA/ Mondiali Sci: l'Italia è subito d'oro a Saalbach

Vittoria storica nel parallelo a squadre con un occhio ai Giochi

Redazione Ansa

(ANSA) - SAALBACH, 04 FEB - Partenza con il turbo per l'Italia ai Mondiali di sci di Saalbach. Prima gara ed è subito un oro nel parallelo a squadre grazie al quartetto composto dalla friulana Lara Della Mea, dalla valdostana Gorgia Collomb, da lombardo Filippo Della Vite e dall'aLtatesino Alex Vinatzer.
    Il tutto in una disciplina in passato quasi trascurata e che mai aveva dato soddisfazioni particolari salvo un bronzo a sorpresa ai Mondiali del 2019 ad Aare, in Svezia, con un quartetto di cui facevano parte anche Vinatzer e Della Mea.
    E' stata la finale per l'oro ovviamente il momento più emozionante, nientemeno che contro la superpotenza Svizzera. Ma il confronto con i rossocrociati si è concluso sul 2 a 2, con la giovane azzurra Collomb - solo 18 anni ed esordiente in coppa in questa stagione ma rivelatasi grande protagonista in questa gara - a superare nientemeno che quel monumento dello sci che è la 31 enne elvetica Wendy Holdener. Poi nell'ultima prova, Vinatzer ha avuto la meglio su Thomas Tumler mentre nel mezzo Della Vite si era dovuto arrendere a Luca Aerni con Della Mea superata invece dalla giovane Delphine Darbellay.
 Felici come mai nella vita, i quattro moschettieri azzurri a squarciagola cantano l'inno d'Italia abbracciati sul gradino più alto del podio. "Viva l'Italia!" è l'urlo del lombardo Filippo Della Vite che con i compagni già guarda avanti perche "tra un anno ci sono le Olimpiadi di Cortina, l'evento più importante della nostra vita. Abbiamo dimostrato di esserci e vogliamo festeggiare ancora". Classe 2006, la giovanissima Giorgia Collomb è stata la azzeccatissima scelta dei tecnici italiani.
    "Devo ancora realizzare tutto questo. Solo l'altro giorno ci siamo allenati e ci sentivamo veloci. Il gardenese Alex Vinatzer ha regalato in finale il punto decisivo. "Il livello della gara è stato altissimo. Abbiamo davvero dovuto fare del nostro meglio". Merito anche di Lara Della Mea, friulana di Tarvisio: "Siamo un team bellissimo e ci siamo caricati a vicenda. E' incredibile essere medaglia d'oro, non ce l'aspettavamo ma abbiamo dato davvero tutto".
    La sfida per il bronzo ha invece visto la Svezia avere la meglio sugli Stati Uniti per 3 a 1. Dopo l'ottavo di finale superato per 4 a 0 contro la modesta Ucraina, il quartetto azzurro ha saputo avere la meglio per 3 a 1 sulla Francia nei quarti. Poi c'è stata la bella e vittoriosa sfida con la Svezia a spalancare le porte verso la finale per l'oro. Un duello, quello con Sara Hector e gli svedesi, vinto dagli azzurri per la miglior somma di tempi dopo il 2 a 2 in pista, con vittorie di Della Mea e Collomb. Un centesimo in meno ha permesso all'Italia di approdare alla finale.
    Meglio di così non potevano cominciare questi Mondiali. In una disciplina presente solo ai grandi eventi: piste parallele con 19 porte da gigante ma sci da slalom speciale. Gli organizzatori austriaci - abbacchiati perché eliminati già ai quarti - hanno dato vita ad una sobria cerimonia di apertura con immagini sui grandi schermi al traguardo, discorsi ufficiali, musica ed un Mozart danzante sulla neve. Poi un collegamento video con l'orchestra sinfonica di Salisburgo. Spazio anche per il festeggiatissimo ex azzurro Kristian Ghedina, argento in combinata ai Mondiali di Saalbach del 1991, a fare da apripista.
    Ghedina, poi, ha ovviamente guidato un tifo totale per la squadra azzurra. Il programma dei Campionati Mondiali prevede domani le prove cronometrate della discesa femminile (alle 10) e maschile (alle 12). Giovedì, invece, la grande giornata delle ragazze jet azzurre con il superG. (ANSA).
   

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