(ANSA) - ROMA, 9 GEN - "Sto bene, oggi è un giorno importante.
Giustizia è fatta dopo un percorso molto lungo ed anni
durissimi. Sono strafelice, non ci sono altre parole'': Potito
Starace commenta così l'assoluzione da parte del tribunale di
Cremona sua e di Daniele Bracciali dall'accusa di associazione a
delinquere finalizzata alla frode sportiva. 'Sono stato assolto
due volte dalla giustizia sportiva ed infine anche da quella
ordinaria - aggiunge l'ex tennista campano -. Resta tanto amaro
in bocca perché ero in attività ed avevo una discreta classifica
quando è successo il tutto. Alla fine del 2014 la mia carriera
si è fermata. Io sapevo di essere innocente ed ho solo aspettato
questo momento, sapendo che sarebbe finita così, ma questi tre
anni che ho perso nessuno però potrà ridarmeli". Sul suo futuro
Starace aggiunge: "Adesso ho un'accademia a Roma, ma non credo
che riprenderò l'attività agonistica. Ho 36 anni, dovrei
ricominciare da zero e non penso di potercela fare".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it