Il covid imperversa nei dintorni degli Australian Open a pochi giorni dal via, previsto per l'8 febbraio: oggi le autorità sanitarie hanno fatto sapere che altri due giocatori sono risultati positivi, senza tuttavia indicare i loro nomi. Sono così diventati sette i casi di contagio associati al grande torneo di tennis australiano, tradizionale appuntamento di inizio stagione.
Tuttavia i casi di positività emersi fra persone arrivate con tre voli charter, rispettivamente da Los Angeles, Doha e Abu Dhabi -come riferisce Supertennis tv- costringono 72 atleti a una quarantena più severa, senza poter uscire dalla camera e di fatto dunque senza potersi allenare. Polemiche ha invece suscitato anche fra i giocatori, la decisione degli organizzatori di dividere i partecipanti al torneo in due località, a Melbourne e Adelaide. Motivo del dissidio, che ha coinvolto anche Novak Djokovic e Nick Kyrgios, è il presunto migliore trattamento che sarebbe riservato ad alcuni giocatori nella sede di Adelaide. Intanto sul web cresce la richiesta di annullare l'evento.