(ANSA) - ROMA, 03 FEB - Circa 600 tra giocatori, staff e
funzionari degli Australian Open sono in isolamento dopo che un
dipendente dell'hotel che ha ospitato i tennisti al loro arrivo
in Australia è risultato positivo, ma il torneo, il cui inizio è
fissato per lunedì prossimo "non è a rischio", come ha
sottolineato il premier dello stato di Victoria, Dan Andrews
secondo il quale la positività riscontrata "potrebbe avere
impatto sulle partite di giovedì (domani, ndr) ma non sugli
Australian Open. La positività è solo una, non fatevi prendere
dal panico - ha aggiunto - Abbiamo dimostrato di essere più che
capaci nella gestione di queste problematiche".
Nel frattempo le partite di domani dell'Atp Cup sono state
sospese. (ANSA).
Tennis: tutti in quarantena ma "Australian Open si faranno"
Premier stato Victoria dopo positività: "E' solo un caso"