Il mondo del tennis e la Serbia in particolare restano con il fiato sospeso in attesa di conoscere la sorte sportiva in Australia di Novak Djokovic. In vista della decisione del giudice locale attesa per lunedì, i legali del campionissimo della racchetta stanno costruendo la memoria difensiva per consentire a Nole di scendere in campo comunque: secondo i suoi avvocati Djokovic ha contratto il COVID-19 un mese fa, senza avvertire sintomi, e ha ricevuto prima di partire l'autorizzazione scritta per entrare in Australia senza un periodo di quarantena obbligatorio.
Djokovic, intanto, ha chiesto di essere trasferito dal centro in cui è stato costretto ad alloggiare a Melbourne in modo da poter allenarsi prima degli Australian Open. Djokovic è alloggiato al Centre Park Hotel dal suo arrivo in Australia nonostante le sue richieste di trasferimento.
Djokovic, 'positivo a dicembre' ma è giallo sulla data del test
N.1 mondo ha chiesto di potersi allenare