L'annuncio del ritiro della n.1 Ashleigh Barty e la cancellazione dalla classifica Wta dell'australiana spalanca le porte alla polacca Iga Swiatek, in piena corsa per diventare leader mondiale del tennis femminile.
"Onestamente non ero a conoscenza di questa regola - sottolina la polacca da Miami - perché non ho seguito altri atleti che si stavano ritirando. Diventare numero 1 non potrebbe essere altro che qualcosa di speciale. Dopo Indian Wells era un mio obiettivo, non lo nego, ed è molto strano che in due giorni possa essere cambiato tutto. Ero in camera, sul letto, quando un membro del mio team mi ha dato la notizia. Abbiamo parlato un po' analizzando i possibili scenari, poi siamo tornati presto a concentrarci sul torneo e sul lavoro che dovremo svolgere insieme".
Swiatek ha attualmente 691 punti di vantaggio sulla greca Maria Sakkari, terza. La polacca ha vinto la scorsa settimana a Indian Wells, il suo secondo titolo in altrettanti tornei dopo il trionfo di Doha a febbraio.
"Rispetto molto la scelta di Ash - prosegue Swiatek - e penso davvero che sia stata coraggiosa ad aver preso questa decisione perché quando la gente si aspetta tanto è difficile fermarsi e mettere la propria felicità al primo posto. Che tutto questo possa essere da esempio non solo per noi tennisti, ma per ogni persona. Ciascuno di noi dovrebbe pensare a ciò che desidera veramente, non a quello che vogliono gli altri. Quando si è atleti professionisti è una presa di posizione difficile da assumere".
"Faccio ancora fatica a metabolizzare la notizia, non ho potuto fare a meno di piangere - racconta parlando della notizia del ritiro della barty - Ho sempre pensato ad Ashleigh come alla giocatrice completa, quanto a fisico, classe e mentalità. La ammiravo e continuerò a farlo. Sono triste adesso, ci mancherà".
Tennis: Swiatek prossima n.1, 'Sarebbe speciale'
Polacca: 'Ho pianto per il ritiro di Barty, ci mancherà'