La kazaka Elena Rybakina, 25/a al mondo, nonché vincitrice sull'erba di Wimbledon l'anno scorso, e la bielorussa Aryna Sabalenka (numero 5 della classifica Wta) sabato si contenderanno la finale degli Australian Open, primo major stagionale di tennis, a Melbourne. La Rybakina in semifinale ha dominato la bielorussia - due volte vincitrice a Melbourne (nel 2012 e nel 2013) - Victoria Azarenka, imponendosi con il punteggio di 7-6 (7-4), 6-3; la Sabalenka, invece, ha strapazzato la polacca Magda Linette, sconfiggendola in due set con il punteggio di 7-6, 6-2. Si va verso un match senza pronostico, che può riservare svariate sorprese e che sicuramente regalerà spettacolo, emozioni, bei colpi.
"Sono molto felice e orgogliosa di essere in finale qui, in Australia, per la prima volta nella mia carriera", ha commentato la Rybakina, che finora non era mai riuscita a superare il terzo turno nelle tre apparizioni agli Australian Open. "Oggi è stata dura, perché le condizioni hanno fatto sì che le traiettorie delle palle non fossero molto veloci", ha spiegato la 23enne. In effetti, il servizio - che è la sua arma più affilata - non le ha permesso di schiacciare l'avversaria nel minor tempo possibile. Durante il primo set, le due giocatrici si sono scambiate due giochi di servizio: sul 5-3, Rybakina ha avuto a disposizione un set-point, ma la bielorussa ha gestito il break, per poi riportarsi sul 5-5. A quel punto, la Azarenka ha ottenuto tre break-point consecutivi, ma Rybakina ha intascato 5 punti di fila, portandosi in vantaggio 6-5. Tuttavia, non ha potuto impedire ad Azarenka di portare il set al tie-break.
La kazaka di origine russa si è poi staccata 6-4 e ha approfittato di un doppio fallo dell'avversaria per vincere il set. Ha poi segnato un doppio break per condurre 5-2 e servire per la partita, sebbene non sia riuscita a concludere subito la pratica. Rybakina si avvicinerà alla finale forte dell'esperienza a Wimbledon nello scorso anno. "Adesso ho più esperienza, voglio solo scendere in campo e divertirmi. Vedremo come andrà: combatterò, farò del mio meglio e spero di vincere", ha detto. Dovrà soffrire, però, contro un'avversaria apparsa in gran forma e determinata che, nel 2021, raggiunse la finale a Melbourne, ma nel torneo di doppio. In coppia con la belga Elise Mertens si aggiudicò il titolo, sconfiggendo in finale le due ceche Barbora Krejčíková e Kateřina Siniaková con il punteggio di 6-2, 6-3. "Ho avuto sempre più fiducia nei miei colpi dopo avere trovato il ritmo soprattutto a livello mentale. Oggi ho tirato piano in battuta (ride, ndr). Giocai la finale nel 2021, nel torneo di doppio, e la vinsi: se questo può aiutarmi ad affrontare al meglio la sfida di sabato? Vivere l'atmosfera di quella finale è stato importante per me; si, spero che mi aiuti anche sabato. Fosse per me scenderei in campo anche domani. La mia avversaria sta giocando benissimo, non vedo l'ora di affrontarla, ha già vinto uno Slam e sarà una battaglia". Domani, invece, andranno in scena le semifinali maschili: prima toccherà al greco Stefanos Tsitsipas contro il russo Karen Khachanov, quindi il serbo Novak Djokovic sfiderà lo statunitense Tommy Paul.
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