Forza, determinazione e maturità tecnico-tattica. Continua senza soste e soprattutto senza perdere un set la corsa di Jannik Sinner agli Australian Open dove l'altoatesino ha superato di slancio anche Karen Khachanov (in tre set 6-4 7-5 6-3 dopo 2 ore e 33 minuti di gioco), aggiornando il suo libro dei successi e approdando ai quarti di finale a due anni di distanza dalla prima volta. L'azzurro è così diventato il quarto italiano di sempre a raggiungerli in uno Slam senza perdere set ed ora troverà sulla sua strada il russo n.5 del mondo Andrej Rublëv che a sua volta ha battuto in un lungo e duro match in rimonta l'idolo di casa Alex de Minaur.
Accede ai quarti senza problemi e per la 14/a volta in carriera anche Novak Djokovic: il n.1 del tennis domina il francese Mannarino, a cui lascia la miseria di tre game.
Il serbo strappa in questo modo un altro record a Roger Federer, con 58 apparizioni tra i migliori 8 di uno Slam. Ora il campione in carica affronterà Fritz, che ha sconfitto il finalista del 2023 Tsitsipas. Tra le donne avanzano Sabalenka e Gauff.
Per Sinner, indicato tra i favoriti dello Slam di Melbourne, anche se il secondo quarto di finale agli Australian Open riscrive alcuni record del tennis italiano, la cosa importante è pensare al prossimo allenamento, alla prossima partita: "Non penso a queste cose - spiega l'altoatesino nella conferenza stampa - preferisco fare la mia storia personale. Ovvio, sono contento di essere di nuovo in un quarto Slam, che sembra una cosa facile ma facile non lo è affatto. Guardo solo a dare il massimo in campo e all'atteggiamento, è l'unica cosa che posso controllare. Mi considero una persona semplice e qui sto passando del bellissimo tempo con la mia squadra, è la cosa più preziosa che possiamo fare". Il successo su Karen Khachanov è il manifesto di una superiorità oramai evidente in ogni passo che l'azzurro fa nel torneo e in ogni statistica che lo racconta. Anche contro un avversario ostico, particolarmente adatto alle atmosfere Slam, anche quando un colpo fondamentale non funziona alla perfezione: "In una partita c'è sempre qualcosa che non funziona al 100% - spiega - e stavolta è stato il servizio. Sono stato un po' in difficoltà nei primi due set, per questo ora lavoreremo proprio su quello.
Onestamente però da fondocampo mi son sentito bene, ho fatto le scelte giuste e ho risposto abbastanza bene. Il modo in cui ho giocato i punti più importanti è stata la chiave. Lui ha giocato bene, aggressivo e per questo motivo complessivamente la considero una partita positiva". Fa le interviste televisive e non perde di vista il monitor, De Minaur-Rublev è ancora in corso. Vincerà il moscovita al quinto set, quando a Melbourne è notte e sono passate le 23.30: "Lo affronterò con un sorriso - afferma Sinner del suo prossimo avversario - Quando uno è felice di vivere la sua passione giocare un'altra partita rappresenta una nuova opportunità. Andrey è migliorato molto, lotta su ogni palla e se voglio vincere devo far vedere un buon tennis".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it