(ANSA) - ROMA, 08 APR - "Negli ultimi due anni Berrettini ha
avuto una serie di problemi notevoli dal punto di vista fisico.
Quando i problemi fisici tendono a ripetersi, si innesca un
timore particolare di farsi male, si va in campo più timorosi.
Ci si domanda anche quanto si possa resistere in questa
situazione di stress fisico. Si innescano una serie di domande
che impattano non solo sull'umore ma anche sulla serenità
dell'atleta". Così ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai
Radio 1 Stefano Massari, storico mental coach di Matteo
Berrettini.
"Matteo è un ragazzo che ha qualità eccezionali sotto il
profilo umano ed è su quello che ha fatto leva in quei momenti
così difficili. Il ritorno alla vittoria dopo pochissime
settimane dalla ripresa dell'attività si spiega con le qualità
eccezionali, oltre a tutto il lavoro con il suo nuovo team", ha
aggiunto.
"Lavoriamo non più tanto su quello che succede in campo,
mentre abbiamo mantenuto un confronto aperto sulle sue letture.
Mi ha colpito sentire che in Marocco l'hanno soprannominato
Maximus, il gladiatore di Marrakech perché ora Matteo sta
leggendo il libro di Baricco "Omero, Iliade" che parla di eroi
greci, diciamo che siamo in linea con il lavoro che stiamo
facendo". ha sottolinea Massari.
Su questo momento di difficoltà può avere influito anche la
popolarità di Sinner? "Non credo, tra Matteo e Jannik c'è un
rapporto molto buono, di grande stima. Credo che Matteo in
questi ultimi 22 mesi abbia dovuto più occuparsi di se stesso
che non della popolarità di Jannik. Onestamente non credo ci si
sia stato questo problema, anzi credo gli abbia fatto piacere il
suo successo", sottolinea il mental coach.
I rifiuti di Sinner a Sanremo prima e a Le Iene poi: "Sinner
è fantastico anche su questo. Basti pensare che da numero 10 al
mondo decise di cambiare allenatore, passando da Piatti a
Vagnozzi, molto meno noto in quel momento lì. A 19-20 anni
prendere una decisione del genere e avere la forza di resistere
ai primi mesi in cui non aveva risultati immediati significa
essere saggi al di là dell'età. Sinner è un campione sotto tanti
profili", conclude Massari. (ANSA).
Tennis: mental coach di Berrettini, "Matteo è eccezionale"
"Rivalità con Sinner? Il suo successo gli ha fatto piacere"