Tennis

Berrettini batte Musetti e va in finale a Stoccarda

Romano vince il derby italiano in due set, 6-4 6-0

Matteo Berrettini

Redazione Ansa

Matteo Berrettini è tornato, e lo ha fatto sull'erba del suo torneo preferito. Dopo il 2019 e il 2022 il tennista romano ritrova una finale all'ATP Stoccarda, dimostrando di essere uscito da un lungo tunnel fatto di "infortuni e vicende personali", come ha detto lui stesso.
 

L'azzurro ha vinto il derby con Lorenzo Musetti con un netto 6-4, 6-0 in poco più di un'ora di gioco. Primo set combattuto (con Musetti che ha avuto quattro palle break), poi nel secondo set Berrettini ha preso il largo senza difficoltà. Alla 40esima vittoria in carriera nel circuito maggiore sull'erba, Berrettini giocherà la 14esima finale ATP contro l'inglese Jack Draper che a sua volta ha sconfitto 6-3 6-3 Brandon Nakashima nella prima semifinale.
 

"L'importante è risparmiare energie, va bene giocare oggi un'ora e sei minuti. Giocare contro un amico non è facile, all'inizio c'è stata un po' di tensione - il commento del tennista romano al termine del match - Sono riuscito a mantenere la calma quando ho chiuso il primo set, poi la partita è andata sempre meglio. Sono stati due anni duri, non è semplice tornare qui e tornare in finale. Manca ancora un passo. Non ho mai giocato contro Draper, sarà una partita di servizi".

Quella che domani Matteo Berrettini giocherà a Stoccarda sarà la 198esima finale Atp con un tennista italiano in gara. Il bilancio di queste finali è di 90 titoli vinti e 114 finali perdute. Il totale delle presenze fa 204, ma 7 di queste finali sono stati altrettanti derby per cui le finali effettive con un italiano in campo domani toccheranno quota 198.

Per Berrettini sarà la 14esima finale Atp della carriera che lo pone al quarto posto dell'Era Open dopo le 26 di Adriano Panatta (10-16), le 19 di Fabio Fognini (9-10) e le 17 di Jannik Sinner (13-4). Con quella di domani Berrettini arriva a quota 6 finali sull'erba: tre a Stoccarda, due al Queen's e una a Wimbledon. Sono 7 invece le finali raggiunte da Berrettini sulla terra battuta e una sul cemento all'aperto. Berrettini non ha mai raggiunto la finale in un torneo indoor: il suo miglior risultato è stata la semifinale a Sofia nel febbraio 2019 (persa contro Fucsovics) e quella di Vienna nell'ottobre 2019 (persa contro Thiem).
    

Intanto è stato sorteggiato il tabellone dell'ATP 500 di Halle, in Germania, in programma dal 17 al 23 giugno sull'erba.
    Jannik Sinner, nel suo primo torneo da numero 1 del mondo, debutterà contro l'olandese Tallon Griekspoor, n.23, che ha sconfitto in tutti i quattro precedenti confronti diretti.
    L'azzurro potrebbe incrociare Stefanos Tsitsipas nei quarti e Daniil Medvedev in semifinale. Sono tanti, infatti, i big protagonisti ad Halle: oltre a Sinner, le altre teste di serie saranno Zverev (2), Medvedev (3), Rublev (4), Hurkacz (5), Tsitsipas (6), Bublik (7) e Auger-Aliassime (8). Carlos Alcaraz giocherà invece il torneo gemello del Queen's.
    In tabellone anche altri quattro italiani. Luciano Darderi, numero 41, inizierà il suo percorso contro il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 35: chi vince potrebbe sfidare Stefanos Tsitsipas al secondo turno. Flavio Cobolli, numero 50, sfiderà Hubert Hurkacz, numero 8. Dall'altra parte del tabellone, rispetto a Sinner, Matteo Berrettini che esordisce contro un qualificato per poi eventualmente trovare Rublev o Giron, poi Hurkacz, in semifinale eventualmente Zverev. Lorenzo Sonego apre contro il serbo Miomir Kecmanovic nel match che determinerà il possibile avversario di Alexander Zverev, numero 2 del tabellone, al secondo turno.
    Sinner è iscritto anche in doppio, in coppia con l'amico Hubert Hurkacz: debutteranno contro i numeri 3 del tabellone, Nathaniel Lammons e Jackson Withrow. I numeri 1 nel main draw di doppio sono gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che debutteranno contro una coppia di singolaristi, l'olandese Tallon Griekspoor e il tedesco Jan-Lennard Struff. 



   

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