Tennis

Tennis: Berrettini in semifinale a Kitzbuhel, Sonego ko

Il romano allunga la serie positiva, il torinese esce a Umago

Berrettini

Redazione Ansa

Non si ferma più Matteo Berrettini, arrivato in semifinale anche a Kitzbuhel dopo la vittoria domenica scorsa nel torneo di Gstaad. Ancora una volta vincendo un tie-break, il nono consecutivo, e ancora una volta in due set, il romano ha infilato l'ottava vittoria di fila sulla terra rossa battendo per 7-6, 6-3 nei quarti dell'Atp 250 austriaco lo statunitense Nicolas Moreno De Alboran. Stop, invece, con tie break fatale, per Lorenzo Sonego nei quarti dell'Atp 250 di Umago, in Croazia. L'azzurro ha ceduto 6-4, 2-6, 7-6 all'argentino Francisco Cerundolo.
Per Berrettini l'ultima sconfitta risale alla sfida con Jannik Sinner sull'erba di Wimbledon e se il n.1 al mondo si ritrova deluso per dover rinunciare alle Olimpiadi a causa di una tonsillite, il 28enne romano si gode un periodo molto felice dopo tanti problemi che ora sembrano superati. "Sono molto contento della prestazione. Nicolas ha fatto un match ad alto livello, ma io avevo energia ed ho tenuto - ha affermato Berrettini -. Nel tie-break sono stato anche un po' fortunato, ma sono contento perché nel secondo set ho alzato il livello".
La sfida con il 27enne newyorkese è stata in equilibrio nella prima partita, con inevitabile esito al tie break, il quinto consecutivo in terra austriaca per l'italiano. Moreno de Alboran ha trovato il mini-break e poi ha provato l'allungo sul 5-3 ma l'azzurro ha ribaltato la situazione con quattro punti consecutivi, imponendosi 7-5. Il secondo set si è deciso all'ottavo game, quando Moreno De Alboran ha pagato la tensione commettendo doppio fallo sulla palla-break. Sul 5-3, l'azzurro non ha faticato a tenere la battuta e a vincere dopo meno di due ore di gioco. C'è anche grande tifo del pubblico per Berrettini - "trovo italiani dovunque. I nostri tifosi ci seguono dappertutto ma ho ricevuto tanto sostegno anche dal pubblico di qui", ha sottolineato -, che domani affronterà il tedesco Yannick Hanfmann (n.116 Atp).
Sonego è arrivato a sua volta ad un passo dalla semifinale, a Umago, ma aveva di fronte un giocatore forte e solido anche mentalmente come Cerundolo. Perso 6-4 un primo set giocato benissimo, a causa di un'unica palla break concessa, il torinese si è rifatto nel secondo, con uno show che gli ha regalato il 6-2 finale. Nel set decisivo, nessuno dei due ha avuto l'occasione di strappare il servizio al rivale ed è stato inevitabile l'approdo al tie-break, dove l'argentino è stato più freddo, chiudendo con un ampio vantaggio. 

   

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