"Contento ma anche stanco, sono state due settimane pazzesche": Matteo Berrettini vince anche l'Atp 250 di Kitzbuhel e si mette alle spalle i mesi difficili, gli infortuni, le crisi personali. Da lunedì si avvicinerà alla top 40 Atp, un ulteriore passo verso la rinascita. In Austria, il romano ha conquistato il terzo titolo stagionale dopo Marrakech e Gstaad, il secondo nel giro di una settimana. Berrettini continua a vincere, sempre più a suo agio nel suo nuovo tennis 'leggero' eppure devastante, a cominciare da un servizio che lascia poche chance di risposta. Libero dal timore di forzare, dall'angoscia di incorrere in uno di quegli infortuni che gli hanno rovinato anni recenti di vita agonistica, l'azzurro ha vinto due tornei Atp 250 in sette giorni: dopo Gstaad di domenica scorsa, è arrivato l'Austrian Open. Niente da fare, invece, per Lorenzo Musetti nella finale dell'Atp 250 di Umago. Il tennista toscano cede in tre set (6-2 4-6 6-7 ) all'argentino Francisco Cerundolo e domani volerà a Parigi dove sarà impegnato ai Giochi olimpici. In finale 'The Hammer' si è 'mangiato' in due set il mancino francese Hugo Gaston (7-5, 6-3), n.91 del mondo, in grado di resistere un'ora e 21 minuti alle sue bordate. E dimostrato che, se è a posto fisicamente, a 28 anni non è tardi per tornare tra i protagonisti del tennis. In Austria, intanto, il campione romano ha ottenuto il decimo titolo della carriera (su 16 finali giocate), che ha coinciso con la decima vittoria consecutiva sulla terra rossa, senza cedere nemmeno un set. "Sono state due settimane davvero pazzesche - il suo primo commento - Sono contento, ma anche parecchio stanco. Hugo mi ha fatto sudare". "E' stata una partita molto dura, ma sono contento perché ho giocato bene per tutta la settimana ed è bello chiudere così - ha aggiunto - Ho cercato di rimanere sempre positivo anche quando ho peso il servizio e sono contento di aver chiuso subito dopo con un altro break, perché nel tennis non si sa mai". "Sarò breve - esordisce durante la premiazione - perché sono davvero distrutto! Ho vinto due tornei di fila quindi posso anche smettere di allenarmi - dice scherzando rivolto al suo team - come sapete gli ultimi mesi non sono stati facili per me, e quindi grazie del sostegno". L'ultimo ringraziamento è per il pubblico: "Siete stati clamorosi: ho sentito il vostro supporto in ogni match. Grazie davvero". Berrettini ha anche ritoccato il suo record stagionale sul 'rosso' che ora parla di 15 vittorie contro una sola sconfitta (contro il serbo Kecmanovic al primo turno di Monte Carlo) e da lunedì si avvicinerà alla top 40 Atp.
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