Un match quello perso da Carlos Alcaraz all'esordio a Cincinnati che ha visto lo spagnolo così nervoso da fracassare una racchetta sbattuta più e più volte a terra prima di capitolare 6-4 al terzo set con Gael Monfils. Una scena, quella coincisa con il break del francese sul 3-1 nel terzo set che ha fatto il giro dei social, come le immagini della racchetta disintegrata dalla furia di Alcaraz, che era al primo match sul cemento nordamericano dopo la sconfitta nella finale olimpica contro Djokovic e dopo aver saltato Montreal.
Con Nole ancora in Europa e Carlos fuori al secondo turno (il suo primo), quindi, per Sinner anche non al 100% un'occasione per aumentare di nuovo il suo vantaggio in classifica. Grazie a questo risultato, Jannik Sinner è matematicamente sicuro di rimanere numero 1 del mondo almeno fino alla fine dello US Open. Il francese Monfils è il secondo più anziano a battere un Top 3 negli anni 2000 dopo Roger Federer che a 38 anni sconfisse il numero 2 Novak Djokovic alle Nitto ATP Finals del 2019. Alcaraz invece rischia di scivolare numero 4 se Alexander Zverev dovesse vincere il torneo. Il tedesco può infatti raggiungere 7635 punti: se dovesse farcela diventerebbe numero 2 del mondo, e dunque giocherebbe lo US Open da testa di serie numero 2, con Novak Djokovic numero 3.