Tennis

Tennis: Super Djokovic Cobolli ko a Shanghai, Sinner con Shelton

Il serbo apparso in gran forma. Per Jannik remake della sfida 2023, vinta in rimonta dallo statunitense

Redazione Ansa

Altro che "cupio dissolvi". Novak Djokovic è in forma e più agguerrito che mai a Shanghai, dove va alla caccia del suo 100mo titolo Atp.

Lo ha compreso bene e ne ha pagato le conseguenze Flavio Cobolli: il giovane italiano, numero 30 del mondo e tifoso del campione serbo, è stato spazzato via con un perentorio 6-1, 6-2 in un'ora di gioco ai sedicesimi del Masters 1000 cinese.

Nessun demerito di Cobolli, piuttosto una dimostrazione di forza del serbo: Nole è apparso lontano anni luce dagli interrogativi con cui aveva salutato gli Us Open in merito ad un futuro che lui stesso ancora faticava ad inquadrare.

A Shanghai, dove ha già vinto quattro volte, Djokovic, sembra tornato al tennis dei suoi giorni migliori: impeccabile al servizio, letale in risposta. Cobolli non ha avuto modo di dipanare il proprio gioco. I numeri parlano chiaro: 20 vincenti per il serbo contro i soli sei dell'azzurro.

Per capire il match è emblematico l'ultimo gioco: Djokovic affronta un recupero fenomenale per agganciare Cobolli sul 15-15, poi sale sul 30-30 grazie ad un lungolinea da applausi. Ai vantaggi, con un numero in volée salva una palla break e poi alla seconda va a segno con un lob fantascientifico prima di servire per il match.

Una buona esperienza per Cobolli che attraverso questi confronti può soltanto crescere. Il prossimo impegno dell'azzurro è il torneo Atp 250 di Almaty in Kazakhistan. Nole, invece, prosegue il suo cammino cinese e agli ottavi affronterà il russo Roman Safiullin, che ha battuto in tre set il n.13 del seeding Frances Tiafoe.

Gli avversari del serbo sono comunque avvisati. 

Tra questi, ovviamente, Jannik Sinner. L'italiano, numero 1 al mondo, giocherà contro Ben Shelton. Lo statunitense festeggerà in campo il suo 22mo compleanno sfidando Jannik per la quinta volta in carriera. Proprio a Shanghai lo scorso anno lo statunitense ha ottenuto quella che rimane la sua unica vittoria negli scontri diretti con il campione si Sesto Pusteria.

All'epoca Jannik era ancora numero 4 del mondo. "Sono davvero carico - ha detto Shelton dopo la sua vittoria su Roberto Carballes Baena -. Ho bei ricordi del match dello scorso anno, quest'anno lo avrò già rivisto un paio di volte e non vedo l'ora di scendere in campo. Di sicuro ci sarà da divertirsi".

 

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