Inizio con il brivido ma finale in crescendo per Sara Errani e Jasmine Paolini nel match d'esordio del doppio alle Wta sul veloce indoor della King Saud University Sports Arena di Riad. Nella sfida valida per il White Group, le campionesse olimpiche di Parigi, coppia n. 4 del seeding, hanno battuto in rimonta per 1-6 6-1 10-4, in poco più di un'ora di gioco, le statunitensi Caroline Dolehide e Desirae Krawczyk, quinte teste di serie. Martedì, nel match che aprirà il programma, le due azzurre affronteranno la canadese Gabriela Dabrovski e la neozelandese Erin Routliffe, seconda favorite del seeding.
Paolini ed Errani avevano sconfitto nettamente le statunitensi in semifinale quest'anno sulla terra di Roma. Oggi il primo set ha avuto i contorni di un incubo, ed è finito a favore delle americane dopo appena 21 minuti: Jasmine ha tenuto il primo turno di battuta a zero ma poi la coppia italiana ha incassato un parziale di sei giochi consecutivi. Caroline e Desirae sono super aggressive in risposta (e non solo sul servizio di Sara) e incredibilmente precise nelle conclusioni mentre Errani e Paolini erano sembrate un po' frastornate. Poi ribaltamento di situazione nel secondo st e alla fine, nel terzo, è stato (6-1). E così è il super tie-break a decidere. Dolehide e Krawczyk e Dolehide ce l'hanno messa tutta, ma ormai il match era segnato e si è chiuso con Dolehide che ha spedito in tribuna la volée di diritto sul primo match-point: 10-4.
"Il primo set è stato davvero troppo veloce - le parole di Paolini a fine partita -, così all'inizio del secondo abbiamo cercato di essere più aggressive: bisogna farlo, soprattutto nel doppio, quindi ho cercato di colpire la palla più forte che potevo". Mentre a Sara brillano gli occhi quando le ricordano che il trofeo di doppio porta il nome di Martina Navratilova: "Sono felicissima di giocare qui con Jasmine, che oltretutto è in gara sia in singolo che in doppio e che in questa stagione sta facendo grandi cose. La chiave del match? Come ha detto lei, dopo un primo set troppo veloce abbiamo provato ad attaccare di più e ci siamo riuscite". Nel torneo del singolare Iga Swiatek e Coco Gauff hanno iniziato in modo vincente i rispettivi cammini in queste Finals, anche se in modo contrastante. Swiatek, alla sua prima apparizione agonistica dopo due mesi (non giocava una partita dall'uscita ai quarti di finale degli US Open a inizio settembre), ha cominciato la sua difesa del titolo con un'incredibile rimonta, da un set e un doppio break di svantaggio per superare l'ottava testa di serie Barbora Krejcikova per 4-6, 7-5, 6-2 in due ore e 33 minuti. La vittoria è stata fondamentale per la seconda testa di serie polacca per mantenere vive le speranze di riconquistare il numero uno del ranking a spese di Aryna Sabalenka. "Sicuramente non è stato facile. All'inizio mi sentivo un po' arrugginita, ma sono contenta di aver trovato un modo per giocare un po' più solido", ha detto la Swiatek, che ha concluso il match con 10 aces. Quanto a Coco Gauff, testa di serie n.3, ha avuto una serata più semplice, vincendo per 6-3, 6-2 sulla connazionale e finalista degli US Open Jessica Pegula in 75 minuti. "Jessica è sempre un'avversaria difficile. E in queste condizioni contro di lei è dura", ha detto Gauff, che ha interrotto una serie di tre partite perse contro Pegula. "Ma nel complesso sono soddisfatta di come ho giocato - ha aggiunto -. A volte è stato sciatto, a volte è stato fantastico, ma questo è il tennis. Penso che entrambe abbiamo giocato ad alto livello. Credo di essere riuscito a spuntarla in alcuni dei punti più importanti".
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