Tennis

Sinner pronto per Australian Open: 'Qui è speciale'

'Kyrgios? Non devo rispondergli, non ho fatto nulla di male'

Redazione Ansa

Da Melbourne a Melboune: un anno dopo Jannik Sinner si presenta in Australia, alla vigilia del primo Slam stagionale da campione in carica e con una annata, il 2024, che lo ha consacrato numero uno al mondo con due titoli dello Slam, il successo alle Nitto ATP Finals e la Davis.

"L'Australia è un posto speciale per me, e il ricordo di quello che è accaduto un anno fa rimarrà sempre nella mia testa. Sono felice di essere di nuovo qui, non so cosa accadrà quest'anno, è una domanda a cui nessuno può rispondere, ma sono curioso di sapere cosa mi dirà questo torneo", le parole dell'altatesino nel media day australiano durante il quale, inevitabilmente, ha ripercorso l'anno appena trascorso e fissato gli obiettivi di questo 2025 appena iniziato, con la spada di Damocle del ricorso della Wada al Tas sulla vicenda Clostebol.

 


 

"Lo scorso anno ci sono state molte prime volte, non solo gli Slam e il numero uno del mondo... non ci sono molte altre prime volte a disposizione nel nostro sport - ha aggiunto Sinner - Certo, gli obiettivi non mancano, a cominciare dagli altri due Slam. Lo scorso anno avrei potuto gestire meglio qualche situazione ma a 23 anni non sempre sai quali siano le cose giuste da fare. Ho imparato molto e spero di riuscire a gestire meglio alcune situazioni fuori dal campo". Come accaduto un anno fa, Sinner e il suo team hanno scelto proprio gli Australian Open come apertura ufficiale della stagione: "Ho deciso di non giocare tornei prima di questo - ha spiegato - perché la stagione è molto lunga. Lo scorso anno ho chiuso l'anno con la Coppa Davis, e il tempo per riposare e resettare a quel punto non è molto. Per preparare al meglio il fisico, e per fare i cambiamenti tecnici e tattici necessari per il tuo gioco, ci vuole tempo ed è importante organizzare gli impegni e gestire le energie". Immancabile una domanda su Kyrgios e le sue 'sparate':

 

"Non voglio commentare quello che dicono Nick o gli altri giocatori; io so come sono andate le cose, so di non aver fatto nulla di male - dice riferendosi alla vicenda doping - ed è per questo motivo che sono ancora qui e sto ancora giocando. Per me la cosa che conta davvero è avere al mio fianco le persone che mi vogliono bene - sottolinea - Mentirei se dicessi che non penso a quello che è accaduto e che ho dimenticato; è una cosa che mi accompagna oramai da qualche mese ma in questo momento siamo in una fase in cui non si sanno molte cose. Io non ne so molto più di voi".

 


 

Intanto la marcia di avvicinamento all'esordio di Sinner agli Australian Open, fissato per lunedì contro il cileno Nicolas Jarry, prosegue a gonfie vele. Il numero 1 al mondo, nella mattinata, è tornato sulla Rod Laver Arena per il match d'esibizione contro Stefanos Tsitsipas (n. 11 ATP), nell'ambito dell'AO Opening Week vinto in due set - 6-3 7-6(5) - mantenendo sempre saldamente in mano le redini della partita. Già martedì, Sinner aveva battuto - sempre in esibizione - l'australiano Alexei Popyrin col punteggio di 6-4 7-6, e oggi si è ripetuto controil greco. "Sarebbe bello servire sempre in questo modo - ha detto dopo la partita - . Le condizioni non sono semplici, la palla è molto rapida, ma sono felice di essere tornato in Australia e ho buone sensazioni". Intervistato dall'ex numero 9 WTA Andrea Petkovic, l'italiano ha poi parlato del suo prossimo match contro Jarry: "Ogni giornata è differente, lui serve bene, e dovrò far partire lo scambio il più possibile". 

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