Twitter approva una poison pill per difendersi dalla scalata di Elon Musk. Il consiglio di amministrazione ha approvato una misura che rende difficile per chiunque, incluso il patron di Tesla, salire a oltre il 15% della società che cinguetta.
E se i dipendenti di Twitter tremano, i repubblicani brindano a Musk il "liberatore dalla censura" dei liberal. La possibile ascesa del patron di Tesla è considerata una spallata ai liberal e alle piattaforme social, accusate da tempo di soffocare e censurare chi non la pensa come la Silicon Valley. Sostenitore della libertà di espressione senza se e senza ma, Musk è visto come il salvatore che potrebbe anche riportare Donald Trump su Twitter. "I timeout sono meglio dei divieti permanenti", ha detto Musk nelle ultime ore alimentando così le speranze di una riammissione dell'ex presidente su Twitter, dal quale è stato cacciato dopo l'assalto al Congresso del 6 gennaio.
La scalata del fondatore di Tesla agita invece gli esperti e gli osservatori. Se Musk dovesse spuntarla e rilevare Twitter diventerebbe il proprietario della seconda piattaforma più influente per la politica dopo Facebook. E questo concentrerebbe una straordinaria influenza nelle mani di due persone, il "plutocrate anticonformista" Musk e Mark Zuckerberg, lasciando di fatto a due degli uomini più ricchi del mondo la possibilità di influenzare l'opinione pubblica.
Twitter si muove per fermare Musk, approva poison pill
Il via libera unanime arriva mentre il board è impegnato a valutare l'offerta da 43 miliardi del miliardario