Dal primo "telefono" per sordociechi al bastone hi-tech per ipovedenti, dal braccio robotico per la riabilitazione motoria al kit di gioco per aiutare i bambini ad apprendere la lingua dei segni: sono alcune delle innovazioni nel settore della salute presenti al Maker Faire, la fiera dedicata agli 'artigiani digitali' che prende il via oggi a Roma.
Il progetto "Parloma" è la prima sperimentazione di un sistema di comunicazione a distanza tra sordociechi.
Per i bambini sordi o sordociechi è invece pensato "Manipolare", che prevede la creazione di un kit gioco a basso costo da usare come sussidio all'apprendimento del linguaggio dei segni. I pezzi del kit vengono stampati in 3ED, compresa la mano robotica che illustra i vari segni.
Agli ipovedenti è dedicato il Safe Walk, l'alternativa tecnologica al bastone bianco che dà indicazioni in tempo reale, sia vocali che sensoriali (con vibrazione), sulle asperità del terreno e sugli ostacoli presenti lungo il cammino in casa e all'aperto.
Si rivolge alla riabilitazione motoria "Hubotics", un esoscheletro indossabile motorizzato per arti superiori che consente la flesso-estensione controllata del gomito. Lo scopo del sistema, stampato quasi interamente in 3D, è consentire il movimento continuo del gomito in persone affette da disabilità motorie tramite un sistema a basso costo, così da permettere una riabilitazione intensiva a casa del paziente.
Pensato in caso di incidente e malore è invece "Dr Jack", un piccolo dispositivo da portare sempre con sé su cui sono memorizzati numeri di emergenza e tutte le informazioni sul proprio stato di salute (allergie, patologie, gruppo sanguigno, interventi subiti...). Per leggere le informazioni basta inserire l'apparecchio nella presa delle cuffie di un qualsiasi smartphone, tablet o pc.