(di Stefania Passarella)
Con i pc in declino e gli smartphone verso la saturazione nei mercati avanzati, la realtà virtuale non ci sta mettendo molto a diventare il nuovo accattivante trend dell'universo tecnologico. E le prime stime di un mercato appena agli esordi confermano la tendenza: il fatturato generato dalla vendita dei visori - da quelli già sul mercato come i Gear Vr di Samsung o in arrivo come gli Hololens di Microsoft - quest'anno dovrebbe arrivare a 2,3 miliardi di dollari.
Sul settore VR-AR non scommettono solo i grossi player ludici e dell'intrattenimento (nonché l'industria del porno online) ma anche il mondo scientifico. Pochi giorni fa a Londra un'operazione chirurgica è stata trasmessa in diretta streaming in modalità realtà virtuale. Una spinta all'innovazione arriva anche dall'Italia. I ricercatori del Centro "Piaggio" dell'Università di Pisa e dell'Istituto italiano di tecnologia hanno concepito un dispositivo che, indossato da chi naviga in una realtà virtuale, permette di sentire con il tatto gli oggetti non reali. Un prototipo premiato come migliore lavoro alla conferenza internazionale Haptics Symposium 2016 di Philadelphia.
Che la realtà virtuale sia la nuova gallina dalle uova d'oro è chiaro anche dal calibro delle compagnie che ci stanno scommettendo sopra. L'ultima ad annunciare un visore connesso all'ultimo smartphone di punta è la cinese Huawei: insieme al P9 arriverà anche lo Huawei VR, anche se inizialmente destinato al mercato asiatico. Il numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg, considera la realtà virtuale uno dei tre pilastri dei prossimi dieci anni (insieme all'intelligenza artificiale e all'accesso universale a internet) e i suoi visori Oculus Rift hanno da poco debuttato sul mercato quasi in contemporanea con i Vive di Htc e dopo i Gear Vr di Samsung. Attesi ancora i visori di Sony, i PlayStation Vr, e gli Hololens di Microsoft. I costi del nuovo equipaggiamento tecnologico non sono affatto contenuti ma per chi vuole tentare un primo approccio c'è sempre l'opzione low cost dei Cardboard, i visori di cartone di Google che funzionano abbinati a diversi smartphone. Anche sul fronte dei contenuti e delle piattaforme l'offerta comincia a crescere. Le action camera di GoPro permettono di girare video ad hoc e YouTube si è appena lanciata nelle dirette su internet con i video a 360 gradi.
Realtà virtuale da 'boom' nel 2016, 2,3 miliardi ricavi
Non solo videogiochi, opportunità per intrattenimento e sport