ROMA - Avviso per i pittori e gli amanti dell'arte in generale: anche questa categoria può essere insidiata dall'avvento dei robot. Lo dimostra Busker, l'automa-artista sviluppato a partire dal Duemilaquindici da Paolo Gallina, professore di meccanica applicata e robotica all'Università di Trieste.
In assoluto, Busker non è il primo robot-pittore inventato, ma lo è per quanto riguarda l'utilizzo degli acquarelli a gouache. L'obiettivo del suo ideatore, peraltro, è quello di realizzare una piena collaborazione fra uomo e macchina, laddove ognuno abbia la sua parte pienamente riconoscibile nel risultato finale.
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