ROMA - "Non voglio che mio nipote sia sui social network": a pronunciare questa frase non uno zio di altri tempi, ma Tim Cook, amministratore delegato di Apple, la società tecnologica per eccellenza, che si aggiunge così ad una corposa lista di manager della Silicon Valley critici.
Secondo il Guardian, Cook avrebbe pronunciato questa frase parlando all'Harlow college in Essex, Gran Bretagna, aggiungendo che l'uso della tecnologia nelle scuole dovrebbe essere limitato. "Non ho figli - ha detto - ma ho un nipote a cui ho messo dei paletti. Ci sono delle cose che non permetto, non voglio sia sui social network". "Non sono - ha aggiunto - tra quelli che dicono che il successo si raggiunge se si usa la tecnologia per tutto il tempo. Ci sono ancora concetti da capire e di cui poter parlare. In un corso di letteratura - ha fatto l'esempio - va usata molta tecnologia? Probabilmente no".
Di recente Apple è stata incalzata da alcuni suoi stessi azionisti per "contenere" la dipendenza da iPhone dei bambini. Mentre diversi ex manager di Facebook come Sean Parker hanno sollevato diverse preoccupazioni sugli effetti di tecnologia e piattaforme social sui ragazzini.