Oltre sei milioni di smartphone sono stati riciclati per realizzare le medaglie di Tokyo 2020. Il progetto - spiega il sito Olympic.org - è stato attivato in Giappone tra aprile 2017 e marzo 2019 e ha permesso di raccogliere circa 80.000 tonnellate di dispositivi elettronici, tra cui 6,21 milioni di smartphone, da cui si ricaveranno l'oro, l'argento e il bronzo necessari per realizzare le medaglie - 5000 in tutto - da assegnare agli atleti vincitori delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo.
Al progetto hanno aderito con donazioni 1300 scuole, oltre 2mila negozi di elettronica distribuiti sul tutto il territorio giapponese e il 90% delle istituzioni locali del paese. A fine del ciclo di raccolta sono stati rastrellati oltre 30 chilogrammi di oro, più di 4mila di argento e 2.700 di bronzo.
Le medaglie sono state progettate da Junichi Kawanishi, il vincitore del concorso per la realizzazione delle mefaglie a cui hanno partecipato più di 400 designer professionisti e studenti.
Le medaglie, secondo gli organizzatori, simboleggiano l'energia degli atleti ma anche il calore dell'amicizia. Non è la prima volta che le medaglie olimpiche sono state create con materiali recuperati dai dispositivi elettronici: per quelle delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Vancouver 2010 sono stati utilizzati vecchi tv, computer e tastiere.
L'auspicio degli organizzatori del Tokyo 2020 Medal Project è che l'iniziativa non resti isolata e dia impulso ad una società sostenibile.
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