(ANSA) - ROMA, 17 SET - Dall'utilizzo di robot intelligenti
nelle stalle, alla vendemmia digitale, fino alle app che
permettono di monitorare il lavoro in nei campi, mettendo in
connessione tutti i diversi aspetti di una moderna azienda
agricola. Parte dal G20 di Firenze il percorso Cia-Agricoltori
Italiani negli scenari dell'agritech, per sostenere aziende e
produttori in questa fase di transizione.
Secondo il digital farm specialist Cristiano Spadoni, i
campioni dell'agricoltura hi-tech sono i viticoltori, la
vendemmia 2021 è la più hi-tech di sempre; in migliaia ormai
gestiscono il lavoro tramite pc con quaderni di campagna
digitali. Anche la frutta a guscio è "coltivata con il digitale"
e in ogni momento si può garantire l'origine, grazie alla
geolocalizzazione dei noccioleti, tracciando il percorso della
nocciola dal campo alla cucina. "Il digitale in agricoltura -
conclude il presidente Cia Dino Scanavino - non è più una
soluzione di nicchia ma una garanzia di sicurezza che traccia
tutto il processo produttivo garantendo trasparenza al
consumatore finale". Secondo i dati dell'Osservatorio Smart
Agrifood del Politecnico di Milano in Italia il valore
dell'agricoltura digitale sfiora i 400 milioni di euro, con un
incremento del 270% rispetto all'anno precedente, a fronte di un
mercato mondiale di 9 miliardi. (ANSA).
G20: Cia, tra app e robot ecco il digitale dell'agroecologia
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