Il fondatore di Telegram , Pavel Durov, ha annunciato lo sviluppo di una versione a pagamento dell'app, in arrivo entro la fine di novembre. L'abbonamento, i cui costi sono al momento sconosciuti, permetterà di fare a meno delle pubblicità ufficiali dell'azienda, all'interno di gruppi e canali di conversazione, già attive.
Potrebbe assumere la forma di un abbonamento a basso costo, che consentirebbe a qualsiasi utente di supportarci direttamente e finanziariamente lo sviluppo di Telegram, senza vedere annunci nei canali". Telegram ha presentato la propria piattaforma pubblicitaria alla fine di ottobre di quest'anno. Come spiegato, i banner appaiono solo nei canali di grandi dimensioni, il cui supporto si associa ai costi più elevati per lo sviluppatore. Un post sponsorizzato è composto da un testo e da un pulsante; facendo clic su quest'ultimo, l'utente accede al sito web promosso o al canale dell'inserzionista. Non ci sono immagini, mentre l'etichetta "sponsorizzato" lo distingue da un post normale. Al momento, i messaggi pubblicitari ufficiali sono disponibili su tutti i canali con un'audience di oltre 1000 utenti. La preoccupazione maggiore per gli iscritti riguarda le informazioni personali e la privacy. Dubbi fugati sul nascere da Durov, che ha sempre chiarito come gli annunci non saranno personalizzati, ossia non analizzeranno il comportamento dei singoli per costruire campagne di marketing mirate.