Twitter lancia una versione Tor del suo sito, il programma che protegge la privacy ed elude la censura, quanto mai indispensabile in un momento in cui la piataforma è stata bloccata in Russia.
La novità è stata annunciata dall'ingegnere del software Alec Muffet in un tweet che ha definito "il più importante". Ha svelato che Twitter aveva pensato alla possibilità di rendere disponibile una versione per Tor già nel 2014. Un lancio rimandato per fronteggiare problemi nell'accesso simili a quelli riscontrati da Facebook nello stesso anno. Il social fondato da Mark Zuckerberg conta in media, dal 2016, un milione di persone che navigano tra le bacheche tramite Tor. Numerosi siti offrono versioni specifiche per Tor, tra cui il motore di ricerca DuckDuckGo e testate giornalistiche come il New York Times, la BBC e ProPublica.
"È un impegno della piattaforma trattare con le persone che usano Tor in modo equo" ha detto Muffett a The Verge. "Impostare un indirizzo onion diretto a Twitter è un passaggio pratico che dimostra come l'azienda voglia rispondere concretamente alle esigenze delle persone che usano il software per la privacy".
La rete Tor è stata aggiunta anche alla pagina dei browser supportati da Twitter. La versione appena lanciata aggiunge più livelli di protezione all'esperienza di navigazione già anonima ed è progettata specificamente per la sicurezza in rete. Sebbene si potesse già navigare su Twitter utilizzando il browser Tor, che permette una comunicazione anonima basata sul protocollo di rete di "onion routing" (letteralmente un instradamento dei dati a cipolla, per strati non identificabili), la nuova versione è stata progettata apposta per adattarsi in maniera completa alla rete Tor.
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