Attivisti pro Kiev stanno modificando il codice di molti programmi open source, per computer e smartphone, affinché mostrino messaggi contro la Russia. Lo riporta il sito del Mit, che ha raccolto la testimonianza della banca nazionale Sberbank, che ha invitato i clienti a non aggiornare i suoi software, evitando di cadere nella trappola 'protestware'.
Sberbank, la principale banca statale russa, ha consigliato agli utenti di non aggiornare temporaneamente alcun software e di controllare, attraverso un antivirus, quanto già installato sui computer e smartphone. I più avvezzi, secondo l'istituto, dovrebbero anche controllare il codice sorgente delle app, un'operazione preclusa ai più. "Sono diventati più frequenti i casi di contenuti multimediali provocatori introdotti in software distribuiti gratuitamente. L'uso di tale software può portare all'infezione da malware" recita la nota della banca. Un'analisi del sito The Register aveva individuato la causa degli aggiornamenti ad un modulo JavaScript che, tra il ;;7 e l'8 marzo, avevano cancellato file di macchine in Russia e in Bielorussia. In quel caso, si era trattato di un protestware che finiva con il sovrascrivere righe di codice di sistema, rendendole illeggibili. La conseguenza dell'infezione era anche in un file di testo copiato direttamente sul desktop, con scritto "la guerra non è la risposta, non importa quanto grave", con un collegamento ad una canzone del rapper americano Matisyahu.