Finisce l'era di Internet Explorer, il popolare browser di Microsoft. Dal 15 giugno, il software di navigazione web viene eliminato del tutto e sostituito da Edge, il successore lanciato esattamente due anni fa.
La versione corrente del software di Microsoft, numero 11, non riceverà più alcun supporto ufficiale da parte della casa madre e in una fase successiva determinerà un indirizzamento forzato a Microsoft Edge, preinstallato su Windows 10. Resterà ancora in piedi la cosiddetta 'modalità Internet Explorer' di Edge, che permette di visitare i siti più vecchi mimando il comportamento in codice del vecchio browser, quando ci si dirige su siti non aggiornati. Pur avendo spinto da tempo Edge, Microsoft non è mai riuscita a portarlo verso percentuali degne di nota, capaci di concorrere seriamente con Chrome. Ad oggi, il nuovo browser di Redmond è poco sopra la soglia del 4,6% di uso globale mentre, al suo picco, Internet Explorer era arrivato a superare il 90%, in anni in cui la concorrenza era però quasi del tutto assente. La prima versione era stata lanciata nel 1995 mentre l'ultima non è più aggiornata dal 2013.