(ANSA) - MILANO - Sono oltre 70.000 i video rimossi e 9.
"Abbiamo una politica sui grandi eventi violenti e ciò si applica a fatti che vanno dalla negazione dell'Olocausto al massacro di Sandy Hook. E, naturalmente, quello che sta accadendo in Ucraina è un grande evento violento. E così abbiamo applicato le policy per intraprendere un'azione senza precedenti". In un'intervista, Mohan ha aggiunto che i contenuti sul conflitto hanno ricevuto oltre 40 milioni di visualizzazioni nella sola Ucraina. Il sito di condivisione conta circa 90 milioni di utenti in Russia e, sebbene non consenta più investimenti pubblicitari da privati e organizzazioni nel Paese, è ancora liberamente disponibile per i cittadini a differenza di altre app, come Facebook e Instagram, entrambe bloccate dal Roskomnadzor, l'agenzia responsabile per le comunicazioni di Mosca. La scorsa settimana, il ministro russo per lo sviluppo digitale, Maksut Shadaev, ha affermato che il Paese non bloccherà YouTube: "Non abbiamo intenzione di chiudere YouTube - ha spiegato - quando limitiamo qualcosa, dovremmo capire in che modo i nostri utenti ne risentiranno".
(ANSA).