Spotify acquisisce Sonantic, una startup che trasforma il testo scritto in un discorso "realistico" grazie all'intelligenza artificiale (AI). La società è divenuta popolare nelle ultime settimane per il lavoro svolto con Val Kilmer a cui ha 'ridato' la voce nel film Top Gun: Maverick, dopo che l'attore ha perso quasi del tutto l'uso della parola a causa di un tumore alla gola.
Sonantic, usa l'AI per produrre suoni partendo da frasi al computer, un passo ulteriore alla tecnologia di 'text-to-speech' che nel tempo ha migliorato metodi e strumenti di traduzione.
Sebbene Spotify non abbia divulgato i dettagli dell'acquisizione, ha già anticipato in che modo potrebbe sfruttare la piattaforma per potenziali miglioramenti nel suo servizio di streaming musicale. Ad esempio, la tecnologia di Sonantic potrebbe fornire suggerimenti per nuovi brani, artisti e podcast, anche quando non si sta guardando lo schermo del computer o del telefono, senza l'app di Spotify in primo piano. La voce robotica sarebbe in grado di contattare l'utente invitandolo a scoprire contenuti di suoi interesse.
La piattaforma vocale basata sull'AI potrebbe anche spingere sull'accessibilità ottimizzando gli strumenti che già permettono ai non vedenti di muoversi tra i menu dello smartphone e, in particolare, di un'app, per selezionare tasti e riprodurre canzoni e trasmissioni. Come spiega la stessa Spotify, l'acquisizione ha l'obiettivo di coinvolgere nuovi utenti e di farli interagire di più con il servizio. Non è la prima volta che un'app globale sperimenta l'utilizzo della conversione del testo in audio all'interno dei suoi canali. Social network come Instagram e TikTok utilizzano già la sintesi vocale per riprodurre il suono di una frase, ad esempio come voce in un clip Reels o nei video brevi postati online.