Sono più vicine di quanto si pensi, le applicazioni delle ricerche premiate con il Nobel per la Fisica. Si prepara infatti a debuttare nel 2023 la prima rete di computer quantistici in Europa, con i primi due computer collegati tra la Francia e la Germania e si lavora per ampliare il progetto nel 2024, con un numero maggiore di computer; uno dei quali potrebbe essere operativo in Italia.
"I primi computer quantistici sono stati costruiti grazie al programma flagship sulle Tecnologie quantistiche della Commissione Europa: uno è a Parigi e uno è a Jülich ed entrambi sono a disposizione di ricerca e industria per sviluppare nuove applicazioni". Quando saranno collegati fra loro, nel 2023, costituiranno la prima rete di computer quantistici attivi in Europa e c'è già "il bando per acquistarne altri, quattro o sei, in altre città europee nel 2024". L'Italia, con il Cineca, sta partecipando al progetto tedesco-francese e "ha presentato la domanda per accedere al progetto futuro, nel quale potrebbe acquisire un computer da installare a Bologna, nell'ambito di un progetto approvato con il Recovery fund. Un progetto - osserva Calarco - che prevede la partecipazione di altri enti di ricerca, in direzione di creare un'iniziativa nazionale".
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