(ANSA) - SIENA, 03 LUG - "Tra dieci anni potremo vedere
l'intelligenza artificiale come uno 'staff di persone virtuali'
che lavoreranno per noi". A dirlo è Yann LeCun, professore della
New York University, chief AI scientist di Meta e premio Turing
2018, che oggi ha ricevuto la laurea ad honorem dell'Università
di Siena per il contributo fondamentale alla ricerca nel campo
dell'intelligenza artificiale.
"Siena e il suo ateneo - ha proseguito LeCun - mi hanno dato
un bellissimo benvenuto, per me è un onore essere qui". "Ogni
tecnologia potente può essere usata per fare del bene o del
male" ha aggiunto LeCun specificando che "a seconda della
fiducia che si ha nell'umanità si può pensare" che
l'intelligenza artificiale "possa funzionare oppure no". "Io
sono umanista e sono convito che riusciremo a massimizzare il
bene e minimizzare il male così come abbiamo fatto con le auto,
con i computer e con tutte le tecnologie che abbiamo avuto
finora", ha concluso. (ANSA).
LeCun (Meta), 'tra 10 anni l'IA come staff di persone virtuali'
Al ricercatore la laurea ad honorem dell'Università di Siena