PALERMO - Il 95% degli under 30 fruisce quotidianamente del web. E il 60% è di fatto sempre connesso ad Internet.
Considerato il contesto, i telegiornali, nazionali e locali, e i programmi d'informazione in tv tengono le loro posizioni: li segue il 66% degli under 30. Ed è un dato che in Sicilia cresce rispetto alla media nazionale. Sempre più centrale appare poi il ruolo di Facebook, Youtube e dei principali Social Network, vero e proprio incrocio di tutte le informazioni". Il trend 2009-2019, disegnato dall'Istituto Demopolis, racconta numericamente un cambio d'epoca: la fruizione dei TG e dei programmi d'informazione passa in 10 anni dal 76 al 66%, quella dei siti di informazione online dal 31 al 75%; cresce di quasi 50 punti, dal 15% al 63%, l'utilizzo dei social quale strumento di informazione.
È invece sempre più residuale, tra gli under 30, il peso della carta stampata: in pochi acquistano un giornale in edicola, anche se i quotidiani continuano ad essere letti, online, in tempo reale. Degli organi di stampa, a quasi i 2/3 dei giovani intervistati, non piace "la faziosità dell'informazione politica"; il 56% stigmatizza "la superficialità di molte notizie". "I media tradizionali - spiega Maria Sabrina Titone, ricercatrice di Demopolis - sono comunque percepiti dagli under 30 come più affidabili rispetto ai Social Network".
Giovani e informazione, 95% fruisce quotidianamente del web
Indagine Demopolis, il 60% è sempre connesso ad Internet