Facebook sotto pressione per i gruppi no-vax presenti sulla piattaforma. Negli Stati Uniti - spiega un articolo del Guardian - gli esperti di salute stanno incalzando il social per un maggiore controllo sull'informazione che viene veicolata.
"Tra le priorità di Facebook ci dovrebbe essere la lotta alla disinformazione e le minacce alla salute umana, questo è un danno alla comunità", dice Wendy Sue Swanson, portavoce dell'Accademia americana di pediatria che ha incontrato anche alcuni dirigenti di Facebook: "I genitori hanno bisogno di sapere la verità", aggiunge. E anche Fiona O'Leary, attivista sui temi dell'autismo ha invitato la piattaforma a bloccare i gruppi anti-vaccino: "Se non li chiuderanno mi piacerebbe vedere un controllore di Facebook che rimuove la disinformazione che causa danni ai bambini".
I cosiddetti "anti-vaxxer", spiega il Guardian, operano su Facebook in gruppi chiusi, dove i membri sono ammessi su approvazione. E sono grandi e strutturati. "Stop Vaccinazione obbligatoria", riporta la testata, ha ad esempio più di 150.000 membri approvati. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha elencato la 'riluttanza a vaccinare' come una delle prime 10 minacce per la salute globale nel 2019.