La stragrande maggioranza dei medici italiani vive le fake news come un inferno. Per più di nove su dieci (il 93%) è una vera e propria minaccia all'attività professionale.
Questi sono solo alcuni dei dati emersi dall'indagine promossa da Consulcesi su oltre 1.323 professionisti in Italia.
Il report mostra che oltre il 60% degli operatori sanitari coinvolti nella ricerca è interessato a un servizio che permetta di verificare i contenuti pubblicati su internet correlati al suo nome e potenzialmente lesivi alla privacy e all'immagine digitale. In particolare, gli operatori sanitari vorrebbero accedere a un servizio semplice da utilizzare, affidabile e sicuro. Secondo lo studio, il 58% del campione intervistato dichiara di consultare quotidiani d'informazione generici, mentre il 57% quotidiani on line specializzati. Il 43%, invece, naviga quotidianamente sui social network. L'80% usa email o lettere per comunicare con i clienti, seguono le telefonate (64%).
Per 9 medici su 10 le fake news sono "un inferno"
Più della metà conosce la possibilità del diritto all'oblio