Dopo Mastodon, al momento l'alternativa più gettonata a Twitter, spunta un'altra piattaforma su cui potrebbero emigrare i delusi. Si chiama Post ed è stata fondata da Noam Bardin, ex ceo di Waze, l'app per il traffico.
"Ricordate quando i social media erano divertenti, presentavano grandi idee e persone fantastiche e ti rendevano più intelligente? O quando non ti facevano perdere tempo o arrabbiare o rattristare? Con Post vogliamo riportare indietro a quel tempo", spiega ancora la nuova piattaforma. In termini di funzionalità, sono consentiti post di qualsiasi lunghezza, si può commentare, mettere mi piace, e ci sono contenuti di approfondimento a pagamento. Riguardo la moderazione dei contenuti, punto dolente di molti social vista la circolazione di linguaggio d'odio, ci sono regole in atto che saranno "applicate rigorosamente con l'aiuto della nostra comunità", spiega Post. "Abbiamo appena iniziato - conclude - mancano delle funzionalità. Mettiti in lista d'attesa e aiutaci a costruire un luogo più gentile e interessante".
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