Dopo quasi vent'anni d'attività, Adobe si prepara a dire addio a Flash, il software per creare animazioni web più volte criticato per le falle di sicurezza. La compagnia ha annunciato che "Flash Professional" dal 2016 prenderà il nome di "Animate CC". La scelta rispecchia il superamento dello standard Flash e la progressiva affermazione di standard aperti, a cominciare dall'Html5, che già nel 2010 aveva tra i suoi sostenitori Steve Jobs, contrario al supporto a Flash su iPhone e iPad.
"Oggi oltre un terzo di tutti i contenuti creati con Flash Professional usano l'Html5", scrive Adobe sul suo blog, precisando comunque che Animate CC continuerà a supportare il formato Flash. Nessun pensionamento quindi, almeno per ora, ma un cambio di nome che serve a mostrare lo spostamento del focus di Adobe verso nuovi standard.
"Standard come l'Html5 saranno la piattaforma web del futuro e noi incoraggiamo i creatori di contenuti a utilizzarli, ma Flash continua a essere usato in categorie chiave come i videogame per il web", evidenzia Adobe. Per questo la compagnia spiega che continuerà a lavorarci su. Anche insieme a Facebook, in modo che "i giochi continuino a girare in modo affidabile e sicuro".
Proprio la sicurezza è il tasto dolente di Flash, venuto alla luce anche nei mesi scorsi con lo scoppio del caso Hacking Team. Il sofware spia creato dall'azienda italiana sfruttava proprio le falle di sicurezza di programmi popolari come Flash per infiltrarsi nei computer da monitorare.