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Software batte uomo nel gioco cinese Go

AlphaGo,il programma di Google, ha sconfitto campione Lee Sedol

Redazione Ansa

L'intelligenza artificiale ha battuto l'uomo nel gioco da tavolo più difficile del mondo, il cinese Go: AlphaGo, il programma di Google DeepMind, ha battuto 1 a 0 a Seul uno dei cinque giocatori più forti del mondo, Lee Sedol, nella prima delle cinque partite previste dalla sfida. Le partite proseguiranno fino a martedì 15 marzo. In palio c'è un milione di dollari e, se dovesse vincere AlphaGo, il premio andrà in beneficenza.

La sfida è stata molto combattuta fin dalle prime mosse e la notizia della vittoria dell'intelligenza artificiale sta facendo il giro dei social network, dove gli esperti parlano di "importante passo avanti per l'intelligenza artificiale, perché mostra che il programma sviluppato da Google DeepMind ha imparato uno dei giochi più creativi e complessi mai concepiti".

Su Twitter gli esperti del Go Club di Milano dicono che, rispetto alle partite di ottobre, AlphaGo è migliorato. La sfida è stata avvincente fin da subito e, spiega il Go Club di Milano, Lee ha abbandonato alla mossa 186, quando era in svantaggio di qualche punto.

La vittoria è significativa perché l'antico gioco da tavolo cinese, con il numero pressoché infinito di mosse possibili (enormemente più grande rispetto a quello degli scacchi), richiede ai giocatori di fare affidamento sull'intuito.

Ma AlphaGo è stato progettato per imitare la capacità di intuizione umana, prendendo a modello le reti neurali del cervello umano. Grazie a questa sua caratteristica, il software gioca in modo simile all'uomo e lo scorso anno ha sconfitto 5 a 0 il campione europeo di Go.

Da allora, le prestazioni di AlphaGo sono costantemente migliorate e il programma si è preparato alla sfida con il campione di Go dopo aver giocato milioni di partite contro se stesso.
   

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