Anche l'industria dei media si affida ai byte. Di qui al 2018, la spesa per i media e l'intrattenimento digitale (esclusa quella per l'accesso a Internet) crescerà in media del 12,2% l'anno e assorbirà quasi due dollari ogni tre spesi.
Nel dettaglio, è a doppia cifra il tasso di crescita di video (+28,1%) e musica in streaming (+13,4%). Dal punto di vista geografico, nel 2018 il mercato cinese dei media e dell'intrattenimento dovrebbe superare quello giapponese, restando secondo solo agli Stati Uniti. I dati relativi all'Italia verranno pubblicati dopo l'estate, ma Pwc ha già anticipato che nel settore la ripresa è vicina, con un tasso di crescita della pubblicità televisiva del 5% e di quella online del 10,6%.