Il Roskomnadzor, l'autorità per le telecomunicazioni russa, ha iniziato le procedure per bloccare Telegram in Russia, in conformità con la sentenza di venerdì scorso. Lo fa sapere l'autorità in una nota.
La decisione di bloccare Telegram in Russia è "anticostituzionale" e "indebolirà la sicurezza nazionale russa" poiché "una parte" dei dati personali dei russi passerà a WhatsApp e Facebook "controllati dagli Stati Uniti". Lo ha detto il fondatore di Telegram, Pavel Durov sul suo account VKontakte. Lo riporta Interfax.