"Stiamo costruendo la YouTube del futuro, lavoreremo con i legislatori di tutto il mondo per farci portavoce della community": sono alcuni passaggi della lettera sui propositi del 2022 che Susan Wojcicki, Ceo di YouTube, rivolge ai creatori di contenuti, i cosidetti 'creators', corteggiati da tutti i big della tecnologia perchè spingono l'economia delle piattaforme. Secondo studi condotti da Oxford Economic nel 2020, citati nella lettera, l'ecosistema creativo di YouTube ha supportato oltre 800.000 posti di lavoro in Usa, Giappone, Corea del Sud, Canada, Brasile, Australia e Unione Europea.
Wojcicki spiega che YouTube continuerà a innovare a partire dalla modalità di video brevi Shorts che hanno raggiunto i 5 triliardi di visualizzazioni; ma anche sulla Musica (ad oggi 50 milioni gli abbonati a YouTube Music e YouTube Premium e oltre 4 miliardi di dollari pagati all'industria musicale negli ultimi 12 mesi); sui Giochi per dare "migliore visibilità dei contenuti dal vivo". Nel 2022 la società si concentrerà pure sullo shopping live; sui prodotti di apprendimento per i ragazzi e sulla sostenibilità "aumentando il sostegno a creator che si dedicano a cause ambientali". E anche a migliorare la qualità dei contenuti per i bambini. Riguardo l'esperimento della rimozione dei 'Non mi piace' dai video dei creativi, YouTube spiega che non ha visto nessuna "differenza significativa nelle visualizzazioni".
Invece, sull'applicazione delle linee guida della community, sottolinea che nel terzo trimestre 2021 su 10.000 visualizzazioni, da 9 a 11 provenivano da contenuti in violazione. In diminuzione di oltre il 70% dal 2017. Infine, riguardo il panorama normativo sui big della tecnologia, il Ceo di YouTube spiega di rispettarle in tutto il mondo "ma - aggiunge - abbiamo delle riserve su nuove normative che potrebbero avere conseguenze non intenzionali sulla community dei creator, soprattutto per quanto riguarda la regolamentazione di contenuti legali".