Gli Stati Uniti hanno sequestrato 3,6 miliardi di dollari di Bitcoin rubati nel 2016 durante l'attacco hacker a Bitfinex. Si tratta del maggiore sequestro di asset cripto del Dipartimento di Giustizia americano.
I Bitcoin rubati sono stati trasferiti nel portafoglio elettronico di Lichtenstein. Per il Dipartimento di Giustizia si tratta di un sequestro record. "Le criptovalute non sono una rifugio per i criminali", affermano le autorità americane spiegando che il tentativo di riciclare i Bitcoin non ha funzionato nonostante la coppia avesse creato un "labirinto di transazioni di criptovalute. Grazie al meticoloso lavoro delle forze dell'ordine" sono stati smascherati. Bitfinex aveva inizialmente offerto una ricompensa di centinaia di milioni di dollari a chi avesse offerto informazione per recuperare i Bitcoin. Non è chiaro se la ricompensa abbia avuto un ruolo nel sequestro.