A Cannes la produttrice e attrice messicana Salma Hayek-Pinault partecipa alla campagna per la liberazione delle ragazze nigeriane rapite da Boko Haram esponendo il cartello #bring back our girls durante il red carpet di Yves Saint Laurent
Intanto i cinque capi di Stato africani riuniti a Parigi assieme al presidente francese Francois Hollande hanno adottato un piano d'azione regionale per combattere il gruppo islamista nigeriano Boko Haram diventato "una grave minaccia" per l'intero continente africano. "Siamo qui per dichiarare guerra a Boko Haram", ha sintetizzato nella conferenza stampa il presidente del Camerun Paul Biya. Il piano d'azione adottato al summit di Parigi - che si è tenuto a un mese dal rapimento delle liceali nigeriane da parte dei Boko Haram - prevede il coordinamento dei servizi, lo scambio di informazioni, una regia unitaria per lotta al gruppo islamista, la sorveglianza delle frontiere, una presenza militare attorno al lago Ciad e una capacità d'intervento in caso di pericolo, ha spiegato Hollande. Il presidente francese ha affermato inoltre che non c'è bisogno che la Francia schieri altre unità militari dal momento che militari francesi sono già presenti nella regione. Il capo di Stato nigeriano Goodluck Jonathan, da parte sua, si è detto pienamente impegnato a ritrovare le circa 200 ragazze rapite. Al summit di Parigi - assieme ai presidenti di Francia, Nigeria, Ciad, Camerun, Niger e Benin - erano presenti anche rappresentanti di Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione europea.
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